IMPRONTE VIVE vol. 6 - La Storia di Sara

June 25, 2025

👋 Ciao!


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Dove riflettiamo insieme su modi alternativi di viaggiare e spostarsi per il mondo, lontani dal turismo di massa e più vicini a scelte consapevoli e rigenerative.

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VIVERE LAVORANDO (è sostenibile?)

Finalmente mi presento.

Ciao, sono Giulia – una delle co-founder di ORMA.

Quasi tutte le newsletter che ricevete sono scritte da me, ma non mi ero mai davvero presentata.

Ho 27 anni, sono una Designer e vengo definita da tutti come un’anima in pena e una scappata di casa… due etichette in cui, nel bene e nel male, mi riconosco pienamente.

Scrivo questa newsletter dall’Italia, ma tra poco parto per un anno in Uganda, per il servizio civile.

In questi mesi voglio portarvi con me, condividendo pensieri, riflessioni e storie legate al viaggio e alle persone che incontro.

Inizierò con un tema che mi sta molto a cuore: viaggiare lavorando, da freelance, partecipando però a progetti ad impatto sociale.

Oggi vi racconto la storia di SARA

Sara è una delle co-founder del progetto a cui ho partecipato in Tanzania – Umoja Maono – e che continuo ad aiutare anche a distanza.

È una forza della natura, una delle pochissime persone con più energia di me (e fidatevi, ce ne vuole!). Lei ha il suo lavoro, è freelance ma mossa dalla passione per l’aiutare gli altri e creare un cambiamento è diventata parte di Umoja Maono.

Le ho chiesto di raccontarvi qualcosa di sé, io e Sara comunichiamo in inglese dato che lei è del Montenegro:

“I’m Sara, an architect by background, but for the past few years my life has been deeply shaped by my work with Umoja Maono – a change agency I co-founded that weaves together communities across East Africa. What started as a simple wish to stay longer after volunteering became a lifelong commitment to grassroots transformation. Umoja Maono isn’t a place – it’s a movement. A constellation of local agents of change: women, teachers, farmers, and young leaders who believe that regeneration must begin from within.
Though I continue to work as a professional engineer and freelance creative, the soul of my work was built here – where knowledge is not delivered, but exchanged; where spaces are co-created, not imposed. Every project is born in conversation, not prescription. And every volunteer who arrives does not “help,” but enters a reciprocal journey – giving, receiving, and growing alongside.
In a world quick to romanticize and brand ‘impact’ as fast and visible, I’ve learned to honor what is slow, relational, and deeply rooted. Mutualism is not a slogan, but a responsibility. Umoja Maono stands for just that: unity in vision, integrity in process, and trust as the foundation of every step forward.”

Dopo il racconto di Sara, vi chiedo una cosa importante:

Supportare il fundraising per i bambini della scuola di Umoja Maono che ho conosciuto personalmente, sono fantastici!

CLICK HERE TO SUPPORT!

Il nostro obiettivo è raccogliere i fondi necessari per garantire un’assicurazione sanitaria a tutti i 150 bambini.

Perché è importante? Perché in Tanzania non esistono assicurazioni individuali: o si coprono tutti, o nessuno.

E per malattie anche banali – come raffreddori o infezioni – i bambini rischiano di stare molto male, non poter frequentare la scuola (che offriamo loro gratuitamente) e vivere una vita precaria, priva del diritto alla salute.

Ogni contributo, anche piccolo, può fare davvero la differenza.

Grazie di cuore,

Giulia 🌍